Una moderna aula multimediale a disposizione degli alunni è stata inaugurata nella Scuola primaria di via degli Eroi a Canosa Sannita (Chieti). Computer e stampanti multifunzione sono stati donati dall'azienda Gambro, che ha uno stabilimento in paese, su interessamento dell'Amministrazione comunale. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza del direttore responsabile della Gambro, Giuseppe De Meis, del responsabile dell'Ufficio acquisti dell'azienda, Umberto Di Iorio, del responsabile dell'Ufficio tecnico, Vito Remigio, del sindaco, Lorenzo Di Sario, della dirigente scolastica, Lucilla Taraborelli, e del consigliere comunale Edilio Settimio, il quale si è impegnato per rendere possibile l'iniziativa, nonché dei docenti e dei ragazzi.
«Il Comune – ha sottolineato il sindaco Di Sario – sta investendo sulla scuola energie e risorse economiche. Ci siamo impegnati con successo per mantenere attiva la classe prima delle elementari. Insieme alla dirigente Taraborelli abbiamo puntato sulla qualità e i genitori hanno risposto positivamente, scegliendo la nostra scuola anche dai centri vicini. Ai nuovi iscritti che arrivano da fuori Canosa Sannita, ad esempio, abbiamo offerto il trasporto gratuito. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, la Scuola primaria può offrire ai suoi alunni ore aggiuntive di canto, danza, educazione fisica e un corso integrativo di lingua inglese. Abbiamo investito sulla mensa, ristrutturata e ritinteggiata; sulla qualità dei pasti, le cui pietanze sono cucinate sul posto con spesa fatta quotidianamente. Da quest'anno l’istituto scolastico ha previsto il tempo prolungato dalle ore 8.30 alle 16.30, dal lunedì al venerdì, che è partito subito per la prima elementare, grazie all'impegno della preside, del corpo insegnante e del Comune stesso. In sostanza, tutti insieme abbiamo lavorato e mantenuto la parola. I risultati stanno arrivando».
Di Sario non nasconde che l’impegno, anche economico, assunto dal Comune «è pesante, soprattutto in tempi in cui le finanze a disposizione degli enti pubblici sono sempre più ristrette. Ma – aggiunge – puntare sulla scuola significa formare al meglio i cittadini del futuro, ed è il migliore investimento che si possa fare. Certo, mi auguro che, appena la situazione complessiva lo consentirà, anche gli enti sovraordinati al nostro possano aiutarci e sostenerci in questo sforzo».